24 mag 2008

READING POETICO dans LE VIDE


il risultato dell'azione poetica (particolare)


Verso le 18.30 di ieri, con una discreta partecipazione di pubblico si è svolto, in Bi-Loft Cellar, il primo degli eventi in programmazione atti a monitorare/alimentare lo stato di riempimento del nostro spazio. Nella saletta adiacente alla zona fulcro dall'happening, è stata infatti allestita una postazione dove il pubblico presente ha potuto trovare posto. L'ambiente intimo ed accogliente ha fatto sì che il reading si sviluppasse in maniera dinamica e l'aura performativa che l'ha ricoperto ha reso l'evento piuttosto interessante. Chi lo desiderava , ha potuto infatti "esibirsi" recitando un testo proprio o di altri, per poi appenderlo nello spazio in via di riempimento. Cosicchè anche gli appassionati hanno potuto alternarsi a poeti più affermati. Hanno preso parte all'evento tra glia altri: Susanna Fazio, Jacopo Tealdi, Filippo Ferrero, Tiziano Fratus (delle edizioni Torinopoesia), Agnese Vellar (del gruppo Sparajurij), Farhad Alessandro Mohammadi.

Durante il reading sono stati letti inoltre alcuni versi tratti dalla raccolta Esercizi di Pieno e di Vuoto , di Carla de Bellis di Roma, inviatoci dall'autrice nei giorni scorsi. Oltre ad aver appeso simbolicamente assieme agli altri la stampa dell'estratto, il volume ha preso posto nel "vuoto" accanto alle altre acquisizioni.



Carla de Bellis, ESERCIZI DI PIENO E DI VUOTO



il risultato dell'azione poetica

22 mag 2008

giovedì 22 maggio
nuove acquisizioni


shaker e rullini fotografici,
Silvano Rapezzi

Silvano Rapezzi, barman/fotografo consegna, uno dentro l'altro, gli oggetti simbolo delle sue passioni. I rullini contengono immagini risalenti al suo periodo universitario sperimentale, quando non poteva permettersi lsviluppo e stampa di tutte le sue fotografie.




Fabrizia Ossola, materia grezza, legno

Fabrizia Ossola, intagliatrice e scultrice del legno, partecipa all'happening con un pezzo di materia prima del suo lavoro.


Lorena, vecchio manichino da sarta.

La signora Lorena porta nel nostro spazio un manichino anni 40, sul quale la nonna sarta aveva confezionato il suo abito da sposa.




16 mag 2008



altalena
corda e legno
Vittorio Beraudo



16 maggio
Vittorio Beraudo, designer saluzzese, appende in Bi-loft Cellar, alla scala/albero di sua creazione , un' altalena. oggetto/tributo da un'infanzia onirica, sentita come patrimonio presente nella memoria collettiva.

15 mag 2008

orografia organica #1
argilla espansa, velina , vernice su mdf panel
2008
80X110 cm

giovedì 15 maggio 2008

nuova acquisizione:
alle 17.30 di oggi, l'artista Maria Teresa Amore consegna un pezzo della sua produzione ispirato ai DEM (Digital Elevation Model), immagini digitali prodotte con tecniche satellitati che rappresentano la distribuzione delle quote di un territorio.
"le forme frattali delle montagne mi hanno suggerito un'analogia con il mondo vegetale e mi hanno fatto pensare a Gaia, il pianeta vivente. la tecnica c he utilizzo mi permette di evidenziare il rapporto tra casualità e progettazione che è un tema sempre presente nei miei lavori, mentre la pitture fluida distribuisce spontaneamente sulla superficie in rilievo creando complesse trame irregolari, i colori risultanti sono il frutto di un accurato studio dei rapporti tra le tonalità delle varie velature sovrapposte"

12 mag 2008

READING

Venerdì 23 Maggio alle ore 18,30, presso la sede Bi-loft Cellar di via XX Settembre 2/M a Torino, il Collettivo Ubique contribuirà a riempire le vide in mutamento con un reading di poesia.
Anche questa volta, Torino è invitata a presenziare e a partecipare attivamente, con la lettura di un brano poetico, di propria composizione o di altri autori. In caso la poesia sia di terzi, ne sarà ammessa una lettura parziale, in rispetto alle norme sul copyright.


La serata di poesia, prevede che i poeti e/o lettori portino la poesia stampata o scritta su un foglio che verrà lasciato nello spazio espositivo, assieme a tutti gli altri, per contribuire al riempimento del vuoto.
L’azione poetica sarà documentata e accompagnata da un piccolo rinfresco a base di tè.

L’evento è organizzato in collaborazione le Edizioni Torino Poesia.

11 mag 2008

Antonella Staltari
CYBERNETIC WINE
2008
plexiglas, plastica, vino, puntine, legno su alluminio.
cm 67X60

GIOVEDI' 8 MAGGIO, ore 17:30
Antonella Staltari partecipa al pieno consegnando un lavoro a tecnica mista intitolato CYBERNETIC WINE.
VENERDI' 2 MAGGIO ore 18.00

il progetto di accumulazione dell'happening "le vide/le plein" ha preso avvio con il primo contributo di Galo.
Il noto writer torinese ha portato un pezzo della sua nota produzione creativa.


Galo consegna l'opera CLUBBING,
2008, tecnica mista su tela









1 mag 2008

CRONACA DI UN EVENTO

Domenica pomeriggio
Ci troviamo per dare avvio a questo progetto di memoria e di futuro. Riordiniamo e togliamo tutti gli oggetti possibili, creando in tal modo il “vuoto”.
Mettiamo al piano d’ingresso la moquette per dare allo spazio inferiore una maggiore intimità e per inserire anche il colore caro a Yves, il suo blu (o quasi)
Facciamo una piccola pausa e dialoghiamo sui possibili sviluppi e pensieri che questo genere di progetto può far scaturire
Riprendiamo pulendo lo specchio su cui mettiamo una frase enfatica del nostro partner tecnico
Durante l’incontro decidiamo anche di far entrare ogni persona una alla volta al fine di farle godere lo spazio vuoto in modo intimo e personale, si potrà entrare una volta sola, e per monitorare faremo un timbro blu ad ognuno.

Lunedì
Ore 16.30- Arriviamo con il materiale per il rinfresco, che riprendere lo stesso che fu fatto da Yves, e prepariamo gli ultimi elementi quali i cordoni di delimitazione, il tavolo per il rinfresco e il leggio con le fotocopie del testo descrittivo del progetto.
Manca un quaderno per le firme che Eliana va a prendere in una cartolina vicina.
Purtroppo il cielo è sempre più cupo.

Ore 17.45- Prepariamo il cocktail che mischiandolo con uno dei suoi componenti fa diventare tutto di color verde, attimo di panico! Cambiamo un ingrediente e tutto torna color blu.
Inizia a gocciolare, piove.
Mancano pochi minuti all’inizio e già qualcuno inizia ad arrivare
Ci disponiamo ognuno nelle postazioni proposte, Eliana al bancone, Oscar alla timbratura, Franco all’ingresso e Domenico sotto a far da cicerone.

Ore 18- Apriamo.
Si forma una coda di una decina di persone, che vengono informate su come si svolge l’esperienza (cioè accesso uno alla volta, una sola volta come attesta il timbro sulla mano). Prendono il cocktail, sembrano apprezzare. Alcuni lo trovano fortissimo, altri molto leggero… fa riflettere sulla relatività della percezione.
È un attimo e le persone diventano tante, coda che parte dal marciapiede.
Sotto Domenico cerca di tenere i tempi stretti lasciando a tutti il tempo di fruire dello spazio ma anche monitorando la presenza. Molti fanno osservazioni sul progetto, l’originalità della cosa e del fatto storico. Piace molto anche l’idea di averlo fatto proprio nella data giusta e nel voler approfondire fatti accaduti e spesso già dimenticati. Alcune persone fanno diverse foto, altre toccano lo spazio, alcune stanno in silenzio.

Ore 19 circa- Un visitatore innervosito dall’attesa e da un’incomprensione s’innervosice e se ne va commentando negativamente il collettivo.
Alcune persone apprezzano molto la volontà di fare comunità ed incontro su questa passione comune sull’arte. La bellezza della semplicità e dell’apertura del progetto è fra le cose messe in risalto quasi tutti .

Ore 20 circa- Lo spazio inizia a“svuotarsi”, la ventina di cocktail restanti se ne vanno con gli ultimi visitatori, e rimaniamo solo più noi, che stanchi ma soddisfatti commentiamo la riuscita, nonostante la pioggia, di questo piccolo happening artistico.

Ore 21 circa- Calcoliamo quasi un centinaio di presenze, oltre a diversi passanti che guardano incuriositi ma non potendo aspettare rimandano ad altra visita.